Quando si parla di Sindrome fibromialgica, comunemente chiamata fibromialgia, si fa riferimento all’insieme di diversi sintomi che interessano sia l’apparato locomotore, come rigidità muscolare, dolore diffuso ed affaticabilità, sia la sfera psico-emotiva, come disturbi del sonno e sbalzi di umore.
Spesso si inizia a soffrire per questa patologia dopo un episodio traumatico, un intervento chirurgico o un episodio di forte stress; gli studi condotti sulla fibromialgia rivelano come sia la componente psicogena ad amplificare i sintomi di dolore e fatica percepiti in maniera diffusa attraverso tutto il corpo.
Il sintomo principale della sindrome fibromialgica è il dolore: può presentarsi in maniera localizzata o diffusa, può essere associato a sensazioni di bruciore o di intorpidimento.
Il secondo sintomo più comune è l’astenia, ossia l’affaticabilità: la minor resistenza alla fatica rende più difficili le normali azioni quotidiane, avendo ripercussioni sul ritmo del sonno, sull’umore e sulla concentrazione.
Vista la diversità dei sintomi bisogna trattare questa patologia con un approccio multidisciplinare, che comprenda valutazioni e trattamenti di un’equipe composta di medici, psicologi e fisioterapisti. L’educazione del paziente è alla base del trattamento della fibromialgia: è importante educare a saper riconoscere quali sono i fattori che possono aggravare o alleviare questa condizione.
La prima risposta efficace per la fibromialgia è un costante allenamento terapeutico, ad esempio facendo passeggiate, yoga, pilates o altra attività a basso impatto sull’organismo più volte in una settimana. La fisioterapia può alleviare lo stato doloroso con diversi approcci terapeutici, come ad esempio
- Osteopatia
- Terapia manuale
- Stretching
- Massoterapia
In caso di dolore cronico e localizzato possono essere efficaci anche le terapie fisiche come
- Tecarterapia
- Laserterapia
- Ipertermia
- Ultrasuoni
- TENS
Per saperne di più https://www.fisioterapiaitalia.com/patologie/altre-patologie/fibromialgia-cos-e-come-si-cura/